venerdì 26 ottobre 2012

RASPELLI & GNOCCO


Edoardo Raspelli

il critico più severo d'Italia
incontra la
Confraternita del Gnocco d'Oro
a La Thuile in Valle d'Aosta


Luca Bonacini, Edoardo Raspelli, Francesca Cavallotti, Federico Menetto

Nella cornice mozza fiato del Gruppo del Bianco, all'interno delle storiche Terme di Pre St. Didier,
alcuni Cavalieri della Confraternita del Gnocco d'Oro alla fine di agosto hanno incontrato il critico gastronomico Edoardo Raspelli, palato straordinario protetto da una polizza per 500.000 €, per uno scambio di opinioni sulle tipicità italiane che maggiormente rischiano l'estinzione, nell'occasione gli è stato conferito il riconoscimento di Ambasciatore de Gran Gnoc, e gli sono state donate alcune specialità modenesi, simbolo dell'eccellenza enogastronomica:
il Parmigiano del caseificio Santa Rita a Pompeano, di Vacca Bianca Modenese, stagionato 120 mesi; il Lambrusco riserva Vezzelli, l'Aceto Balsamico Bonissima De Pietri; i Ciccioli del salumificio Gigi; il Nocino Il Mallo biologico riserva 40 mesi; e il set della Confraternita comprendente un grembiule, un cappellino, e una copia del volume.
Il famoso giornalista e conduttore ha dimostrato di apprezzare, sentendosi Modenese di adozione, dopo aver trascorso oltre 25 anni in vacanza a Pievepelago, e aver parlato delle cose buone di Modena in diverse occasioni durante le riprese di Mela Verde, programma di punta delle reti Mediaset, che conduce da sempre.






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