giovedì 17 gennaio 2013

IL GNOCCHINO del VOLONTARIO


GNOCCO & SOLIDARIETA'
di Luca Bonacini




Eroi silenziosi senza un nome che tutti i giorni escono di casa e raggiungono la sede dell'associazione di volontariato. Un esercito di manager, casalinghe, pensionati, studenti, persone in mobilità, esodati, e persone di buon volontà che dopo il caffè verranno assegnati a un servizio che tutti i giorni cambia, saliranno sugli automezzi per recarsi a casa di persone che soffrono, e sono nella solitudine, incontreranno il disagio cercando di portare il sorriso e saranno a disposizione delle centinaia di persone che anche nella nostra città non possono fare a meno di una mano. Una goccia nel mare si potrebbe pensare, invece un sostegno importante per quella parte della città che non ce la fa da sola. Chi non ha avuto un parente o un amico in quello stato ? Quel tragitto diventa uno scambio di confidenze, e allora ecco la vecchietta che ricorda gli amori della gioventù a rate (ti dirà l’altro pezzetto domani), personaggi della Modena di ieri che ne hanno viste tante, come Angelo che suonava al Garden, e tirerà fuori dalla tasca un’armonica improvvisando una suonata per tutti i passeggeri, Giovanna che è stata una delle prime donne a emanciparsi anche se aveva il marito che alzava un po’ troppo il gomito, Eros che faceva il portiere d’albergo, e Maria che non ha più nessuno. Momenti di autentica condivisione quando Norina mette la mano alla borsa ed escono caramelle che offre con riconoscenza. Piano piano ci si comincia a conoscere, e arrivano le sgridate se si è arrivati tardi, o se il tragitto per raggiungere l’ospedale o l’abitazione di un parente è stato troppo lungo. Il servizio della consegna dei pasti poi ti porta nelle case di chi è solo o non autosufficiente , non conta che ci sia traffico o tante persone da aiutare, bisogna essere puntuali. Si parlerà del clima, e dei bei tempi andati ma per molti sarà l’unica occasione di vedere qualcuno. E’ un servizio insostituibile, anche se non sempre il menù accontenta tutti, ma è preparato con cura ed è caldo, e diventa momento di incontro. Può esserci anche da portare un ammalato a parecchi chilometri da Modena e l’equipaggio formato dai due volontari saprà far bene, cercando di essere di aiuto, ascoltando i ricordi di una vita condensati in pochi minuti, o poche ore. Si, forse c’è tempo per farsi un pezzetto di gnocco al solito bar, prima di affrontare un’altro viaggio.

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