giovedì 14 febbraio 2013

Il Gnocco di San Valentino


Dove vado stasera a cena 
che è San valentino ?
A mangiare il Gnocco, 
che domanda !
di Luca Bonacini



Vi siete ricordati di comprare le rose per la vostra compagna (o la rosa vista la crisi)? San Valentino incombe come ogni anno e in queste ore molti di noi sono impanicati nel pensare a come far passare in modo divertente la serata alla propria dolce metà. Per alcuni è una serata molto attesa (soprattutto le donne) da altri è vissuta decisamente come una scocciatura, in effetti sono ricorrenze “obbligate” e si può incorrere in veri e propri incidenti diplomatici con la compagna se si prende troppo sotto gamba la cosa. Io me la sono cavata con un invito ricevuto da un’amica che ci ha chiamati a una cena a tema “sul Bacio”(!?). Considerando che lei è un ottima chef a domicilio e il marito un coach di professione (quelli che motivano gli imprenditori cotti, e i professionisti bolliti), penso che non dovrebbe andarmi male, dovrei mangiare bene e tornare “motivato”, cosa non da poco in questi momenti bui. Ma se non avessi saputo dove andare mi sarei tuffato a capofitto alla Taverna di Napoleone, dove Giuseppe Meschiari, gran sommelier e avveduto gestore, si è inventato il Gnocco di San Valentino, ovvero gnocco fritto a forma di cuore. Forse direte che ho poca fantasia, ma tutto sommato non era pensata male, io mangiavo gnocco (il mio cibo preferito), accompagnato dai salumi scelti con cura da Giuseppe e affidato totalmente a lui in un percorso enoico di sicura suggestione, e mia moglie non poteva dire che non ero romantico.
Buon San Valentino !


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