martedì 12 febbraio 2013

il GNOCCO sbagliato di ALESSANDRO BORGHESE


IL GNOCCO SBAGLIATO 
di 
ALESSANDRO BORGHESE



Cuoco e conduttore romano della trasmissione “Ale Contro Tutti” su Sky Tv, è simpatico e divertente, giovane (del ’76) ma con una solida esperienza sulle navi da crociera e in alcuni ristoranti di New York, San Francisco, Londra, Parigi. Alessandro Borghese, sposato dal 2009 con l’ex showgirl Wilma Oliverio da cui attende il secondo figlio, è tra gli chef mediatici più amati del piccolo schermo e tutte le donne sembrano essere pazze di lui ma nel suo cuore c’è solo la moglie Wilma. Figlio dell’attrice sex simbol degli anni ’80 Barbara Bouchet, su Real Time conduce con grande successo diversi programmi di cucina, tra le ultime novità: un menu alla vitamina C, l'ingrediente alla base di un nuovo trattamento anti-età del brand cosmetico Kiehl’s. Benchè ci sappia fare in cucina registriamo però una scivolata sul Gnocco Fritto, ci ha proposto infatti una ricetta che si discosta non poco da quella originale modenese: accidenti ancora il lievito, e soprattutto lo zucchero (!), oltre al olio di oliva per friggere. Su questo blog dovremmo decisamente dedicare una pagina allo strutto, per sensibilizzare i palati, gli chef e i foodies, questo alimento della tradizione sta ahimè lentamente uscendo di scena dalla cucina odierna.

Ricetta di Alessandro Borghese,
presentata nella prima edizione di
“Cucina con Ale” nel 2011 su Realtime

Ingredienti x 2 persone
Farina 250 gr
Culatello 4 fette
Lievito Di Birra 6 gr
Strutto 40 gr
Zucchero 1 cucchiaino
Olio Extravergine D'oliva q.b.
Sale q.b.
Preparazione:
Sciogliere il lievito in un bicchiere con l'acqua tiepida. Creare sul piano di lavoro una fontana di farina e, al centro, mettere il lievito sciolto, lo zucchero e lo strutto. Lavorare il composto fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciar riposare l'impasto per circa 4 ore. Dividere in più parti l'impasto lievitato, stenderlo con il mattarello e tagliare la sfoglia a forma di rombi. Friggere gli gnocchi e, una volta dorati, scolarli sulla carta assorbente, aprirli a metà e farcirli con le fette di culatello.

1 commento:

  1. Orripilante e lontano anni luce dalla composizione tradizionale dal "gnoc fret"!!! Ma è possibile inviare qualche indicazione per salvaguardare questo piatto tipico a questi "fenomeni" da circo mediatico??? o no!!!

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