venerdì 19 aprile 2013

ANCHE il GNOCCO INVITATO al FESTIVAL del FRITTO


Fritto misto 
8 giorni di fritture  ad Ascoli Piceno
 La kermesse dal 24 aprile al 1° maggio in piazza Arringo




Invitato anche il prelibato gnocco fritto alla mirabile kermesse che ogni anno si tiene ad Ascoli Piceno. Anche l’imprescindibile pietanza modenese coinvolta in quella che diventa per una settimana la capitale italica del fritto, dove tutte le espressioni di questo antico sistema di cottura sono splendidamente rappresentate in un’appuntamento che ormai viene atteso da molti con l’acquolina in bocca, e al quale una rappresentanza della Confraternita del Gnocco d'Oro non mancherà di essere presente. Fritto misto, 8 giorni di fritture ad Ascoli Piceno. All’insegna del motto “nella vita c’è sempre qualcosa da impanare”, torna Fritto Misto, rassegna di fritture tradizionali italiane ed estere, in programma ad Ascoli Piceno dal 24 aprile al 1° maggio. Location della manifestazione (75.000 visitatori nel 2012 con 110.00 assaggi), piazza Arringo, dove tutti i giorni dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 18.00 alle 22.30, sarà possibile dividersi tra laboratori di cucina presso il Polo degustazioni e cartocci di fritti di varie nazionalità nella tensostruttura del Palafritto. 45 le sezioni previste, con spadellamenti in diretta e cucine a vista: protagonisti, tra i tanti prodotti, il lampredotto fiorentino, gli scagliuozzi baresi, i frisceu salati genovesi, le sarde a cotoletta siciliane. Ma anche tempura in tutte le salse, con il cuoco giapponese Jun Sato, empanadas peruviane e crocchette e ali di pollo all’ucraina. Immancabili i fritti all’ascolana, presenti anche in versione gluten free grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia – sezione Ascoli Piceno. Tra le novità 2013, minicorsi sull’olio extravergine di oliva e il lancio della campagna di sensibilizzazione ambientale Per Olivia, destinata alla raccolta differenziata degli oli vegetali esausti da utenza domestica, da destinare alla produzione di biodiesel. Quest’anno, come già nella scorsa edizione (nel 2012 ne furono utilizzati 6000 litri), tutto l’olio verrà recuperato e destinato al riciclo.